Il settore degli eventi con il Covid-19

Quali sono le previsioni per il futuro ?

Il Covid-19 ha spazzato via talenti, opere, lavoro, persone, redditi, incassi, interessi, condivisione e tantissimo altro, poichè tanti e tanti eventi sono stati posticipati a data da definirsi dal 2021 in poi.

 

Tuttavia il flusso turistico italiano, ma soprattutto estero, non c’è stato, per cui anche gli eventi che hanno potuto essere attivi sicuramente avranno risentito pesanti perdite.

 

Un pò di dati…

 

Il comparto eventi in Italia genera 65,5 miliardi all’anno, con un impatto diretto sul PIL di almeno 36 miliardi.

 

 

• In Italia ci sono ogni anno 42.000 tra festival, sagre ed eventi
• Un complessivo di 306.000 giornate di attività
• Circa  900 milioni di euro 
• L’80% dei matrimoni del 2020 è stato rimandato al 2021 o al 2022

 

 

Quali sono le previsioni per il futuro ? 

 

Non è facile dirlo, nessuno sa come si riprenderà il settore e se si riprenderà velocemente o con che modalità. 

I grandi eventi non torneranno prima del 2021. Tuttavia c’è un’altra problematica da affrontare: la fiducia e la sicurezza dei partecipanti.  Non è detto infatti che le persone agilmente riusciranno a fidarsi e ritornare insieme ad altre persone a manifestazioni, congressi, fiere, concerti ecc.

 

Ci sono scenari che sono stati già messi in atto, per esempio, per chi può come la moda, la creazione di digital event.

 

Diverse organizzazioni e realtà si sono buttate nella creazione di eventi digitali, Non è la stessa cosa certo, ma ad alcuni potrebbe essere tornato utile per instaurare un rapporto diverso e nuovo con i propri clienti. 

Tuttavia non è così semplice reinventarsi e passare da un evento offline all’online. Pertanto a breve il CTS emanerà le linee guida per la ripartenza e noi non vediamo l’ora !